Sotto le Stelle: il cinema all’aperto dei martedì di luglio

Appuntamento nel Cortile minore del Palazzo Ducale a Urbania per poter ammirare quattro capolavori cinematografici sotto le stelle!

“Sotto le stelle. Il cinema all’aperto” è un’ iniziativa culturale nata nel 2016 a Urbania. Alla base del progetto curato da per volere di Giovanni Paci e Marianna Paci, c’è l’idea di proporre una lista di quattro film, da proiettare durante il mese di luglio quando solitamente le sale cinematografiche sono chiuse.
I film, scelti per la loro “diversità” vengono trasmessi in lingua originale con i sottotitoli in italiano per esaltare al massimo l’opera cinematografica.

Le proiezioni si svolgeranno tutti i martedì di luglio, a partire dalle ore 21:30, nel Cortile minore del Palazzo Ducale di Urbania.

Martedì 05 luglio – L’INFERNALE QUINLAN

USA, 1958 106 MINUTI
The touch of evil, in Italia volgarmente camuffato in l’Infernale Quinlan, potrebbe essere ridotto ad una storiaccia di droga e corruzione. Peccato che, in questa pellicola, Orson Welles eleva il personaggio corrotto e obeso del capitano Quinlan ad attore scespiriano, avvolto da un’aura maligna giustapposta ad un disfacimento morale e fisico. Il passo goffo e claudicante, la carne flaccida e il respiro affannato di Quinlan mentre tenta di sfuggire dalle proprie malefatte, segnano la fine di un uomo sedotto da un mondo selvaggio e dilaniato dalla violenza. Piani sequenza, attori formidabili e un bianco e nero che ci fanno rimpiangere l’avvento del colore rendono il film un capolavoro.

Martedì 12 luglio – DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA

MACEDONIA, 2019 100 MINUTI
Teona Strugar Mitevska, l’attrice che veste i panni di Petrunya, commettando una scena del film afferma che “per noi è più facile obbedire che ribellarci”. Ebbene, questo film, è il racconto di una protesta che non riguarda solo il mondo femminile, quello del “me too”, ma più in generale gli ultimi, gli emarginati, ovvero tutti coloro che non rispondo alle prerogative fissate dalla società.
Petrunya si trova a dover combattere in un mondo ostacolato da pregiudizi e da antiche tradizioni che non ne vogliono sapere di mutare, il tutto raccontato con un tono sapido e pungente.
“Che cosa avrebbero fatto se Dio fosse stato una donna?”, questa è una domanda che emerge nel corso del film e che non può non farsi lo spettatore.

Martedì 19 luglio – PERSEPOLIS

FRANCIA, 2007 95 MINUTI
La bellezza riuscirà a trionfare sulle ingiustizie perpetuate dai tiranni; sembra il filo apparentemente invisibile che lega tra loro i film iraniani, i cui registi sono costretti a vivere in un mondo oscuro. Il film Persepolis si basa sul dolore di Marjane, una giovane donna che assiste inesorabilmente all’imbarbarimento della società persiana, vittima di un dogmatismo religioso che non tollera anomalie, diversità di pensiero. Amori e amicizie che se ne vanno, naufragati a fronte della tempesta di una classe dirigente ancora sbronza dai ricordi dell’impero che fu la Persia. Un film narrato attraverso una animazione, che consolida ancora una volta le abilità di quei “poveri” iraniani, soventi nel raccontare l’inenarrabile squallore della vita con imparagonabile sensibilità.

Martedì 26 luglio – IL GRANDE LEBOWSKY

USA, 1998 117 MINUTI
Drugo, ovvero l’emblematico e indimenticabile protagonista de “Il Grande Lebowsky”, è un uomo semplice e squattrinato che finisce ingarbugliato in una situazione, dai tratti assurda e grottesca, che rifugge da ogni filo logico.
Nel mondo di Drugo decade ogni tipo di regola e convenzione, e così accade che le partite di bowling si trasformano in risse violente e i funerali vengono completamente dissacrati.
I due registi americani non smettono mai di stupire passando, con grande disinvoltura, tra i diversi generi cinematografici, regalandoci, con questo film, una delle commedie più belle di tutti i tempi.

Evento patrocinato dal Comune di Urbania e organizzato con il sostegno dell’associazione culturale “Il Nacondiglio”.